sabato 3 dicembre 2011

29° TFF, Jonathan Levine e Alexander Payne


La serata di ieri è stata semplicemente magica. Mi mancano le parole per descrivere con la giusta intensità quello che ho vissuto e quello che ho provato.






Jonathan Levine risponde alle domande del pubblico
Alle 19.30 ho assistito alla proiezione di 50/50 presentato dal regista stesso, Jonathan Levine (Fa la cosa sbagliata), un ragazzo umile e disponibile, quasi sorpreso di ricevere tanti applausi commossi per il suo strepitoso film e credetemi, quegli applausi se li meritava davvero tutti.
Ma andiamo con ordine...
Prima della proiezione Levine è stato presentato alla sala e con qualche divertente battuta in italiano ci ha lasciato alla visione.
Il film bellissimo, divertente, intenso ve lo racconterò in uno dei miei prossimi post, giuro!
Dopo il film, davanti ad un pubblico commosso ed entusiasta è iniziata la fare delle Q&A: Levine, divertente, carismatico e umile ha risposto a svariate domande del pubblico e della stampa facendo battute e dimostrando di essere ben lontano dall'immagine di artista/eletto/star che ci si potrebbe aspettare da un regista.
Un altro momento del Q&A
Ho avuto l'onore di essere seduta dietro di lui durante la proiezione, di parlargli e di avere il suo autografo sul biglietto prima di andare via: gli ho detto che il suo film era fantastico e lui mi ha risposto con un sorriso, ringraziandomi.
Un momento tenero e simpatico è stato quando una ragazza gli ha chiesto di autografarle il dvd del suo precedente film, Fa la cosa sbagliata: lui emozionatissimo per avere fra le mai la copia italiana di un suo film ha cominciato a fotografarla e a chiamare il suo entourage perchè potessero vederla.




Ma la mia serata non è finita qui.
Alexander Payne presenta il suo film
Alle 22 iniziava la proiezione di The Descendants, uno degli ultimi film di George Clooney, presentato dal regista Alexander Payne e qui, ragazzi, entrano in campo i pezzi grossi.
Mr Payne (Sideways, Election, A proposito di Schmidt, Paris je t'aime), è stato vincitore dell'Oscar e del Golden Globe nel 2005 e ha diretto ben 4 attori in performance nominate agli Oscar!
Anche lui ci spiega brevemente il film aggiungendo qualche battuta in italiano, ci lascia durante la proiezione per tornare a film concluso per rispondere alle domande del pubblico.
Anche lui risponde con battute e simpatia, si dimostra molto disponibile anche quando le domande non sono perfettamente pronunciate o quando c'è qualche errore.
Ormai si è fatto tardi, e per riuscire ad avere anche solo un autografo dobbiamo implorare il suo staff che cerca di portarlo via per una dormita ristoratrice (a quanto pare il povero Payne era in piedi dalle prime ore della giornata).
Ormai già rassegnata mi avvio verso l'uscita, qui però ritrovo Payne bloccato da alcune spettatrici che sono riuscite a fermarlo per una foto.
Io e Alexander Payne
Dopo un attimo d'esitazione, mi fiondo anche io verso di lui con la mia macchina in mano: con gli occhi da cucciolo speranzoso chiedo "Please, one more!!". Il signore dello staff mi guarda e sta già dicendo, "Per favore... è molto stanco... dobbiamo andare..." quando Alexander Payne in persona mi guarda e dice "No no, It's ok!".

E così si è conclusa una delle serate più incredibili, pazzesche, emozionanti della mia vita!!

2 commenti:

  1. semplicemente.. U A O !
    ti sei ripresa da quella sera?! :)))

    ebbrava Miky!!!

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  2. Ed io c'ero!

    La prima di una lunga serie :)

    Laura

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